Per affrontare un viaggio ci si deve preparare per bene, attrezzandosi in modo da poter sostenere al meglio tutte le incognite che si presentano sul cammino.
Il percorso che ha portato Piccolo Lago ad essere quotato tra i migliori ristoranti italiani viene da lontano e non vuole certo essere un punto d’arrivo….
L’alta cucina oggi deve uscire dai suoi “santuari” ed aprirsi alle realtà in sviluppo, alla ricerca di quelle sinergie che possono sviluppare nuovi concetti e spazi di crescita comune.
Con questi presupposti nasce PLP – Piccolo Lago Progetti
Plp – Piccolo Lago Progetti
Plp, Piccolo Lago Progetti, è la società della famiglia Sacco, dove Marco e Carlo Sacco hanno deciso di organizzare e far confluire tutte le attività inerenti a Piccolo Lago.
Un progetto che prosegue nel solco tracciato da Piccolo Lago, completandolo e accrescendolo ulteriormente. Vuole essere un passo in avanti, un muoversi verso l’esterno per sviluppare interventi e collaborazioni nel mondo ristorativo e alberghiero, dove alla qualità e alla ricercatezza dell’alta cucina si abbinano processi aziendali rigorosi e professionali.
Si tratta di una vera e propria azienda con tanto di responsabili di funzione, singoli professionisti ciascuno specializzato nel suo ambito, tutti insieme determinanti nel consentire di operare su più livelli e in diverse situazioni, al fine di raggiungere soluzioni professionali efficaci e innovative.
Plp rappresenta il contenitore nel quale sono sviluppate le diverse attività che d’ora in avanti vedranno impegnati Marco e Carlo Sacco.
“in casa” – Piccolo Lago
Il Ristorante, affacciato sull’incantevole Lago di Mergozzo, nasce nel 1974.
Gastone, padre di Marco e Carlo, insieme alla moglie Bruna ha condotto con mano felice un locale sempre amato dalla clientela, dagli amici, riuscendo così a trasmettere la stessa passione per la cucina e per l’accoglienza ai figli ed ai nipoti.
La famiglia è il centro del Piccolo Lago, il ristorante è casa e rifugio.
Oggi la direzione è affidata a Raffaella (Lella), moglie di Marco, e la prossima generazione, con i figli di entrambi i fratelli Sacco, è già al loro fianco.
Insignito con una prima stella Michelin nel 2004, onorato della seconda stella nel 2007, Piccolo Lago è un punto di riferimento del proprio territorio, un faro per la ristorazione locale che è cresciuta nello stesso solco grazie a uno stile di condivisione che Marco Sacco ha sempre voluto imprimere nelle sue scelte di vita e professionali.
La cucina del Piccolo Lago trae forte ispirazione dall’ambiente che lo circonda, le materie prime, le più eccellenti e disparate, si sposano con quelle di un territorio che oggi, grazie a Marco Sacco, ha una carta di piatti tipici originali, un tempo impensabili.
“fuori casa” – Majestic, Convivium …
La solida esperienza maturata, la credibilità, l’autorevolezza che contraddistinguono il metodo di Marco Sacco sono la base sulla quale costruire nuove e molteplici occasioni, nelle quali viene richiesto di replicare l’alto standard qualitativo raggiunto.
L’imprenditore alberghiero illuminato oggi sa che può segmentare la propria offerta, riuscendo a ottenere un risultato eccellente in tutti i campi della propria impresa.
Per fare ciò una strada possibile è l’outsourcing dell’intero comparto Food & Beverage.
Plp può sviluppare progetti di gestione diretta di reparti F&B all’interno di strutture alberghiere, occupandosi dell’intera organizzazione, dalla selezione e direzione del personale, alla cura di acquisti e fornitori, all’intera conduzione dell’operatività di cucina, sala e servizio ai piani.
Tutto ciò avviene con grande attenzione al controllo di gestione, grazie a un rigoroso sistema di verifica e report dei risultati economici. Plp si assume l’intero onere dell’impresa, gestendo ogni attività connessa al Food & Beverage, garantendo un valore percepito da parte della clientela decisamente di alto livello, dove la prestigiosa firma di un grande chef è solo uno dei tanti valori aggiunti.
Nel 2010 sono già attive 2 collaborazioni che onorano e mettono alla prova Plp ed il metodo Marco Sacco: il Grand Hotel Majestic, storica e lussuosa struttura del Lago Maggiore di proprietà della famiglia Zuccari e il residence Convivium di Ghiffa del Gruppo Alberghiero Dolce Vita Hotels, Gruppo Co-Ver.
“in e fuori casa” – banqueting
Il settore, banalmente definito della banchettistica, sta subendo un’evoluzione che è diretta conseguenza di 2 fattori: la sempre più rigorosa attenzione ai costi, l’innalzamento deciso del gusto. Con tali premesse, da un mercato indifferenziato e poco attento a prezzo e qualità, si sta virando verso una selezione degli operatori più capaci, adatti a offrire alta qualità nel rispetto di costi contenuti.
Plp è in grado di soddisfare queste nuove esigenze garantendo un’offerta ristorativa di altissimo livello in tutti gli ambiti nei quali si richiede un servizio che, sia che i numeri siano altissimi o bassi, risponda ai requisiti di eccellenza e competitività.
Proprio l’esperienza e la serietà dell’impostazione del metodo Marco Sacco è la risposta più adeguata a un mercato finora indifferenziato, dove, finalmente, è possibile accedere all’alta cucina a prezzi adeguati.
Eventi aziendali di grandi proporzioni, matrimoni numerosi o intimi, piccoli eventi in ambienti insoliti sono nel DNA di Plp e possono svolgersi in casa al Piccolo Lago oppure ovunque nel mondo.
Gli ultimi esempi in ordine di tempo hanno visto Marco Sacco alla Fondazione Pomodoro di Milano, per il lancio della nuova BMW 5, stupire i presenti, abituati, in analoghe situazioni, a offerte omologate. Così a La Pesa, una boutique del gusto di Verbania, con una serie di cene tematiche che hanno entusiasmato i partecipanti.
Cultura – Ricerca – Editoria
Il percorso di Marco Sacco porta inevitabilmente a superare i confini del Piccolo Lago, Plp è uno strumento di incontro e diffusione: confronto con professionisti della ricerca, della cultura, condivisione di temi importanti che attengono alla sfera dell’educazione alimentare e della salute.
Plp è partner professionale di scienziati e nutrizionisti che stanno sviluppando uno studio innovativo sui comportamenti alimentari finalizzati non più solo alla prevenzione, ma anche alla cura di gravi patologie che producono alcuni tra i maggiori casi di letalità nell’uomo. La cucina può fare la sua parte, superando le tante banalità finora esplorate a fini puramente commerciali, e Marco Sacco è convinto di doversi mettere a disposizione per progetti seri e concreti al di là della visibilità della sua persona.
Plp è un’azienda attenta all’ambiente. La cucina del Piccolo Lago racchiude ed esprime i concetti moderni quali il riutilizzo del calore disperso nella cucina stessa e le tecniche che Marco impegna coprono l’intero spettro della cottura dalla legna all’induzione.
Plp segue anche progetti con aziende dove il principale valore aggiunto non è la firma o la ricetta, ma lo sviluppo di concetti che, in pieno coinvolgimento con la sfera marketing, vanno alla ricerca di applicazioni ed evoluzioni di prodotti, percorrendo innovativi schemi interpretativi dei consumi.
Con Plp si ha l’ambizione che la ristorazione sia un avamposto e un importante canale di comunicazione. I cuochi e i ristoratori professionisti fanno tendenza e la comunicano, si vuol dare solidità a questi argomenti. Si può e si deve svolgere un ruolo importante e concreto andando oltre, ponendosi come obiettivo l’essere protagonisti non solo nell’alta cucina, ma nella quotidianità.
Esempi di applicazione sono la Scuola e gli Ospedali e Plp è disponibile per progetti di revisione e allargamento degli standard qualitativi, soprattutto per quanto attiene al pubblico più importante del futuro, i bambini nella refezione scolastica.
Plp è un’azienda multisettore pronta a cercare e trovare soluzioni partendo dall’alta ristorazione. Plp si è costituita per questo, creando un gruppo di professionisti che coprono l’intero percorso di un impresa alberghiero-ristorativa”.
Cultura, infine, è anche editoria e Plp, in collaborazione con Electa Mondadori è in procinto di pubblicare un’opera che, in maniera coinvolgente ed affascinante, inviterà il lettore a entrare nel mondo di Marco Sacco.
“nuove case” – la Cina
Spesso gli italiani vengono criticati per il grande provincialismo che li caratterizza, nel paragone con i grandi cuochi francesi si soccombe per immaturità imprenditoriale, ci si sente forti in casa nostra, ma impreparati a competere sui mercati internazionali.
Un senso di frustrazione pervade, dunque, il professionista tricolore che si sente tacciato d’inadeguatezza.
Eppure la ristorazione italiana nel mondo sta segnando punti importanti e nuovi imprenditori/ristoratori stanno affacciandosi sempre di più nel panorama di questo settore e piacerebbe, anche in questo campo, un giorno sentire risuonare un “…e i francesi che s’incazzano…”.
Il viaggio di Marco “Polo” Sacco continua e presto farà tappa a Pechino.
River Club è il nuovo ristorante che la famiglia Sacco aprirà nella capitale cinese il prossimo 1 luglio.
Frutto di una partnership forte ed efficace con un socio locale, esponente della migliore borghesia affluente della nuova Cina, sarà un’impresa di ristorazione innovativa già predisposta a un rapido ritorno degli investimenti specifici del ristorante, ma progettata anche per una penetrazione commerciale altamente competitiva sul mercato interno.
Il Ristorante, pensato come un vip club, è ubicato su uno dei fiumi che attraversano Pechino, nel quartiere delle ambasciate, il più appetibile della città. Un edificio di tre piani ospita al terzo livello, su di una superficie di 1200 mq la sala ristorante, alla quale si accede per un ampio ingresso che, nei disegni di Marco Sacco, introdurrà l’ospite immediatamente in un luogo dedito al culto del cibo più esclusivo, ove il cliente, ancor prima di accedere al tavolo, potrà scegliere la propria bottiglia conservata solo per lui in apposite cellette personalizzate. Il locale si completa con una grande terrazza di circa 700 mq proiettata, a mo di prua di nave, sul fiume.
Analizzando la variegata offerta ristorativa della capitale cinese è stata scelta la proposta più idonea ai diversi target di clientela sul territorio, River Club si posizionerà tra i cosiddetti Fine Dining per un pubblico di gourmet alla ricerca di un’offerta raffinata, distinguibile, unica. Un cliente che brama una fidelizzazione basata su di un servizio esclusivo, personalizzato, dedicato, che fa status symbol e garantisce il massimo della qualità internazionale al prezzo più adeguato.
Il Metodo Marco Sacco, dunque, si applicherà presto a un nuovo e stimolante contesto nel pieno rispetto di una cultura secolare, confrontandosi con un ambiente non solo suggestivo, ma altamente competitivo, dove tradizione e innovazione si fondono e lo stile e la cucina che sono partiti dal Piccolo Lago sapranno portare le proprie conoscenze ed esperienza e dare il proprio contributo per l’inizio di una nuova avventura.
La Squadra
Amministratori
Marco Sacco
Carlo Sacco
Socio e Responsabile Import/Export
Friedrich Kolbach
Direttore Amministrativo
Davide Bortolato
Coordinamento e Segreteria
Jessica Sacco e Paola Fumolo
Restaurant Manager Italia
Raffaella Marchetti
Restaurant Manager Asia
Simone Capello
Responsabile Acquisti e Banqueting
Marco Magri
Controller
Mario Uliana
Corporate Chef Italia
Danilo Bortolin
Corporate Chef Asia
Andrea Tranchero
Ricerca e Sviluppo
Luigi Magni, Ruggero Chiarugi, Gianluca Fusto
Progettista e Design
Davide Crippa
Responsabile Commerciale Italia
Massimiliano Maroni
Responsabile Commerciale Asia
Michael Xu
Marketing Comunicazione Ufficio Stampa
Aldo Palaoro, Stefano Dal Ry, Stefania Miglio
IL GRAND HOTEL MAJESTIC
Costruito nel 1870 sulle eleganti rive piemontesi del Lago Maggiore, il Grand Hotel Majestic, esemplare concezione di architettura Belle Epoque, accosta sapientemente il fascino romantico del passato con le più innovative attrezzature, a seguito di una radicale ristrutturazione portata a termine con cura e passione dagli attuali proprietari: la famiglia Zuccari.
A pochi minuti dalla pittoresca città di Pallanza, in posizione privilegiata su di un promontorio proteso direttamente sul Lago Maggiore e circondato da un incantevole giardino immerso nella quiete, l’Hotel offre, da ogni angolatura, una splendida vista sulle Isole Borromeo, le montagne circostanti e il Lago stesso.
Lo speciale microclima consente diverse attività all’aperto quali ad esempio: ciclismo (la pista ciclabile lungo lago è direttamente accessibile dall’hotel), escursioni, arrampicate, percorsi per mountain-bike, golf e kayak. Per quest’ultima attività è previsto un personal trainer d’eccezione: il campione olimpico e mondiale di kayak, Beniamino Bonomi.
Il Grand Hotel Majestic ha un passato importante che lo ha visto albergo preferito da capi di Stato, artisti e musicisti quali Claude Debussy, Arturo Toscanini e Eleonora Duse, rappresentando un punto di riferimento nell’hôtellerie di prestigio degli anni Trenta. Oggi torna, a pieno diritto, a posizionarsi tra i complessi più lussuosi d’Europa grazie all’importante intervento di ristrutturazione. E’ membro del prestigioso Small Luxury Hotels of the World.
Questo è il passato, la storia, che i proprietari del Grand Hotel Majestic hanno saputo proiettare nel futuro: un futuro di benessere per gli ospiti, fatto di attività sportive e di momenti di relax nello straordinario giardino che si affaccia sulla sponda del Lago, di ricerche gastronomiche per i palati più esigenti, ma anche di cultura e di arte, con una collezione di pezzi di grande valore artistico.
La Hall
La hall è imponente e suggestiva, riserva la prima emozione all’ospite che, entrando in Hotel si ritrova in uno splendido e inatteso spazio, su cui si affacciano le balconate ornate di colonne dei cinque piani, illuminati da un lucernaio, mentre davanti si apre la vista sulle ampie terrazze, il parco ed il Lago. Un susseguirsi di salotti eleganti ed accoglienti si snodano lungo tutta la facciata aprendosi con ampie finestre sul terrazzo e sui porticati affacciati sul Lago e terminando, alle due estremità dell’immobile, in due ampi saloni che ricordano i fasti delle sale da ballo dei palazzi di una volta.
Ogni ambiente, dalle sale, al bar, ai ristoranti, alla piscina coperta, si fonde con la natura circostante in un’alternanza di panorami suggestivi e carichi di emozioni. Dovunque ci si trovi e si volga lo sguardo, si possono ammirare scorci panoramici di estrema bellezza. L’Hotel è affacciato direttamente sul Lago, in una posizione che lo rende unico, circondato dal parco che termina in una discesa a Lago, con attracco privato, ed una spiaggia riservata dall’atmosfera raccolta e intimista.
Le sale congressi
L’Hotel dispone di due importanti sale principali, la Toscanini e la Intra, che si prestano sia per lo svolgimento di meeting che di banchetti per un’atmosfera unica: sale d’epoca, raffinate ed eleganti, luminosissime grazie alle ampie finestre che si affacciano sul porticato e sul Lago con una splendida vista.
La sala Toscanini rappresenta il fiore all’occhiello dell’Hotel ed è dedicata al celebre Direttore d’orchestra, ospite frequente del Grand Hotel Majestic nei suoi soggiorni nella Residenza estiva della nobile famiglia Borromeo sull’isola di San Giovanni, proprio di fronte all’Hotel.
La particolare eleganza e la grandiosità della pianta della sala evocano lo sfarzo del periodo d’oro della Belle Epoque con i suoi pavimenti in legno originali, i meravigliosi lampadari di cristallo e i raffinati tendaggi. Può accogliere fino a 240 persone.
La sala Intra, così denominata per la sua posizione che la vede rivolta verso la città di Intra, si distingue oltre che per la bellezza dei suoi spazi e per la sua luminosità, per l’affaccio su un ampio terrazzo sul Lago da cui si può cogliere un panorama d’eccezione.
Pur essendo ambedue le sale strutture d’epoca, hanno la possibilità di beneficiare di tutte le più moderne attrezzature tecniche.
La Sala Cavalieri, intima ed legante, si presta in modo particolare per riunioni riservate, mentre la Sala Rotary, situata a livello del giardino, si affaccia sul suggestivo portico e sul giardino stesso offrendo una splendida vista. Particolarmente luminosa, è caratterizzata da un bellissimo soffitto di mattoni a volta e parquet.
Completa l’offerta, infine, la Sala Rossini, una splendida sala banchetti, con vetrate panoramiche, che offre uno scenario di incomparabile bellezza, potendo accogliere fino a 120 commensali.
Le camere
L’Hotel dispone di 99 camere e suites, eleganti e luminose, caratterizzate da arredi classici, tessuti raffinati e piacevoli stampe e quadri alle pareti. La maggior parte delle camere hanno una splendida vista panoramica sul Lago e molte sono dotate di balcone.
Il centro benessere
Il Centro Benessere, collegato da un ascensore direttamente alle camere, costituisce uno dei principali servizi messi a disposizione dall’Hotel. Esso rappresenta un’area completamente dedicata alla “remise en forme”, alla bellezza e al benessere in generale. Dotato di una piscina coperta e riscaldata che si affaccia sul giardino e sul Lago, grazie ad ampie vetrate, una palestra moderna e attrezzata sempre con vista sul giardino ed un vero proprio centro estetico che prevede numerosi trattamenti: dai tradizionali trattamenti viso con nuove applicazioni quali ad esempio il trattamento dissetante o il collagene marino, ai trattamenti per il corpo che prevedono varie tipologie di massaggi, fino ai più innovativi, fino massaggi shiatsu e thai.
Sono previsti pacchetti di trattamenti sia per lei che per lui da poter effettuare in una giornata o in un week end.
Il giardino e la spiaggia
L’Hotel si affaccia sull’ampio giardino che degrada verso il Lago, in una posizione privilegiata, completamente soleggiato fino al tramonto. Costituisce una vera e propria oasi di tranquillità, ricco di piante, molte secolari, e di fiori, quasi fosse un’ampia terrazza protesa sul Lago a cui si accede attraverso un attracco privato. L’accesso al Lago è possibile da una graziosa spiaggetta di sabbia, raccolta e protetta, che rappresenta un luogo del tutto magico. Nel giardino si trova anche il campo da tennis che completa l’offerta sportiva.
La gita sulle isole Borromeo
IL PICCOLO LAGO
Sin da bambino Marco Sacco assapora il mestiere di cuoco aiutando i genitori, ristoratori da sempre, tra i fornelli. Nel 1991 Gastone viene a mancare e così Marco, insieme al fratello Carlo e alla madre, prende le redini del ristorante portandolo avanti con passione e determinazione.
La cucina del Piccolo Lago
Al Piccolo Lago si può assaporare una cucina tradizionale fatta di prodotti locali cucinati con estro e interpretati in modo del tutto innovativo.
La filosofia del Piccolo Lago viene interpretata anche attraverso una cucina riflessa su se stessa, ripensata e rifondata per assecondare un nuovo modo di cucinare in cui il processo di elaborazione dei singoli alimenti assume un ruolo centrale. La cucina viene interpretata come un momento e un’occasione di comunicazione tra lo chef e i suoi ospiti, grazie a una parete di vetro totalmente trasparente che la separa dalla sala senza individuare una barriera visiva. La cucina sembra dunque voler avvicinare le persone alla ricerca dei piatti che verranno serviti, portando gli ospiti a pregustarli, a immaginarli, a carpirne i processi di lavorazione. Inoltre, accanto a un frigorifero “a vista” si trova una piccola sala di degustazione, uno spazio intimo dove lo chef può ricevere alcune persone a mangiare, dialogando con loro e introducendole a un percorso magico. Un’altra particolarità è la “cucina del fuoco”, posizionata sulla linea che separa la sala di ristorazione dalla cucina vera e propria; qui viene messa in scena la “spettacolarizzazione” dei processi di affumicatura e di cottura su fiamma.
Ecco alcuni dei piatti più rappresentativi del Piccolo Lago:
– Flan di Bettelmatt, leggera mostarda di pere, salsa di mirtilli di montagna speziati
– Hamburger di trota del Mergozzo, leggera affumicatura in casa, pane in cassetta all’aceto balsamico, cipolle in tempura
– Tagliatelle di farina di farro, crema di agone e cipollotto, colatura di “missultin”
– Carbonara “au koque”
– Evoluzione della tecnica: anguilla dal fuoco al roner
– Variazione di capretto e lombatina di agnello, patatine croccanti
Grandi maestri
Marco Sacco ha contribuito a fare del ristorante Piccolo Lago uno dei riferimenti della cucina italiana d’autore. Proprio per questo si può definire Marco Sacco un grande maestro, reso tale anche dai numerosi riconoscimenti che gli sono stati affidati, a partire dal 2000 quando viene scelto fra i finalisti al concorso Chef dell’anno che si svolge a Campione d’Italia distinguendosi per il suo modo innovativo di cucinare che riprende il passato, lo modella nel presente e lo proietta nel futuro. Nel 2001, con il fratello Carlo, Marco è chiamato a svolgere il ruolo di ambasciatore di prodotti ossolani in California, comunicando la cultura gastronomica della Val d’Ossola attraverso corsi di cucina e altre iniziative di divulgazione. Nel 2005 diventa uno dei fondatori del team Stelle del Piemonte, una squadra che riunisce tutti gli chef stellati della regione che, attraverso iniziative di promozione, hanno il compito di portare la cultura gastronomica piemontese nel mondo. Nel 2006 Marco, con il gruppo Stelle del Piemonte, partecipa a P Food & Wine durante le Olimpiadi invernali di Torino 2006. Nel 2009 Marco diventa inoltre vicepresidente della neonata associazione Chic – Charming Italian Chef che raggruppa alcuni dei migliori chef provenienti da tutta Italia, stellati e non.
L’evoluzione architettonica e culturale
Entrare al Piccolo Lago significa immergersi in un’atmosfera magica. Varcare la soglia della sala da pranzo è come addentrarsi sulla prua di una nave, dove una volta seduti al nostro tavolo, inizieremo un fantastico viaggio tra i magnifici territori del Verbano Cusio Ossola, accompagnati dalle meravigliose creazioni di Marco Sacco.
Nel 1996 entra in gioco un’importante e significativa decisione per il Piccolo Lago, una decisione non solo strutturale ma anche culturale: la prima ristrutturazione importante del ristorante della seconda generazione della famiglia Sacco. Marco e Carlo vogliono andare avanti, vogliono crescere. Così, nel 1999, un nuovo importante intervento architettonico e un ulteriore salto di qualità. I fratelli Sacco contribuiscono a condurre la loro straordinaria regione in una nuova era della gastronomia dove il futuro è il frutto dell’analisi della storia e della cultura tradizionali.
Marco dimostra che solo con una solida tradizione alle spalle si può pensare a una evoluzione che abbia un intenso valore culturale. La cucina del Piccolo Lago racchiude ed esprime i concetti moderni come il riutilizzo del calore disperso nella cucina stessa e le tecniche affinate da Marco coprono l’intero spettro dalla cottura a legna all’induzione.
Un richiamo d’impatto è il disegno degli antichi mobili che prima occupavano lo spazio del ristorante ed ora rimangono come semplici profili impressi sul vetro, evocando atmosfere mai perdute, suggeriscono antiche cucine con cui rimane un legame simbolico ed emozionale. Questi disegni rievocano ricordi personali e collettivi in un viaggio fantastico tra tempi e luoghi lontani, testimoniando i passaggi storici e le trasformazioni subite dal ristorante.
I menu e le materie prime
Il menù del Piccolo Lago viene creato dall’ispirazione di Marco Sacco. Ogni nuovo piatto è un’esperienza da far provare ad amici e clienti, una nuova voce da aggiungere alla carta. La creatività, la capacità e le tecniche all’avanguardia del Piccolo Lago interpretano con intelligenza e rispetto le grandi materie prime del territorio, estremamente importanti per una cucina come quella di Marco Sacco, dove la tradizione locale diventa un elemento fondamentale da rielaborare e trasformare. Gli eccellenti prodotti provenienti dal Lago di Mergozzo e dalle zone adiacenti vengono esaltati da una cucina in continua evoluzione, che evoca emozioni e fresche sensazioni al palato.
La Brigata
La brigata di cucina è composta da 15 persone, tutte professionalmente formate e unite da una passione comune: quella dell’ottima cucina.
La cantina
Il ristorante Piccolo Lago vanta una cantina composta da 20.000 bottiglie e 1.200 etichette.
La cena di presentazione del PLP al Piccolo Lago
Il tavolo
La pappa del piccolo gourmet in erba
Isole del Gusto Aperitivo in cucina
Lorenza Vitali di Witaly
La Sfera riprendere il passato, modellarlo nel presente, proiettarlo nel futuro
Luigi Cremona, a nostro modo di vedere, il miglior palato d’Italia.
Hamburger di Trota del Mergozzo 2010
Carnaroli al rosso di rapa, cozze al vapore, olio al peperoncino
Fondente: il maiale e l’uovo, purè al parmigiano
Tokaji Aszu 3 Puttonyos 1996 “Monyok Pinceszet”
Sembra salato ma… è dolce! Torrone di fegato d’oca e d’anatra, fugascina e gelato alla lavanda
Al nostro risveglio al Majestic c’era questa meravigliosa vista
La colazione
La conferenza stampa
Aperitivo in terrazza
Il tavolo
Piattooo!
Cuore di indivia e stilton con involtini di verdure e salsa Romesco
Tonnarelli con battuto di galletto al forno, fegato grasso e mele al timo
Carrè di agnello marinato al caffè con melanzane allo zenzero e amarene
Carpaccio di ananas con sorbetto di lime e crema al cocco
LA RESIDENZA DOLCE VITA
La Residenza Dolce Vita offre ai suoi ospiti l’atmosfera e l’intimità di una casa con i servizi e l’accoglienza di un hotel di charme: un luogo antico sapientemente recuperato dove la tradizione si fonde con la natura e l’ospite è accolto in un mondo di lusso semplice e vero.
La Residenza Dolce Vita, aperta a febbraio 2009 dopo un attento restauro, si trova in località Ronco di Ghiffa (Verbania), piccolo borgo su una terrazza naturale con meravigliosa vista del Lago Maggiore, ai piedi della riserva naturale speciale del Sacro Monte SS. Trinità, dichiarato dall’Unesco “Patrimonio Mondiale dell’Umanità”. Sorge all’interno dello storico edificio e del parco Cure Naturali di Ghiffa, meta dagli anni ‘20 di ospiti provenienti da tutta Europa che si rigeneravano mediante la medicina naturale.
Gli ospiti qui possono assaporare in tutti i suoi aspetti il senso profondo dello stare bene, possono godere di ogni istante della giornata nel modo più personale, intimo e libero possibile, in uno spazio dove semplicità, sensualità e funzionalità si incontrano offrendo la gioia di momenti di totale relax e armonia.
Le 23 suites della Residenza Dolce Vita, arredate da Alessandro Agrati/CULTI con l’eleganza sofisticata e le tonalità morbide del design contemporaneo, permettono di abbandonarsi al completo relax circondati da profumi e colori del parco.
Da non perdere i trattamenti proposti all’interno del Centro Benessere Aquavitae: massaggi e trattamenti di bellezza per tutto il corpo, da apprezzare da soli o in coppia, sempre accompagnati dai principi vegetali purissimi, vitamine, minerali e fragranze della linea Culti Spa Mareminerale.
Gli specialisti del Centro guidano gli ospiti in un percorso personalizzato che permette di ritrovare purezza e armonia, risvegliare i sensi e rilassarsi grazie a rituali di benessere innovativi basati sui principi naturali dell’acqua di sorgente marina.
Tra i servizi offerti: Fontana del Tempo con idromassaggio ed acqua a 33°C, sauna, bagno di vapore, area Water Experience con lettini ad acqua riscaldata, due sale massaggi e trattamenti, palestra, tisaneria, trattamenti personalizzati secondo il metodo Culti Spa Mareminerale, area relax interna ed esterna su terrazza panoramica.
Per completare il percorso di benessere della Residenza Dolce Vita, il ristorante Convivium, diretto da dicembre 2009 dai fratelli Sacco del Piccolo Lago, permette di assaporare i piatti naturali e genuini della migliore cucina tradizionale italiana, ammirando dalla terrazza lo splendido scenario dei tramonti sul Lago Maggiore.
La terrazza del Convivium del Dolce Vita
Viaggiatore Gourmet
Ristorante Piccolo Lago
Via Filippo Turati N° 87
28924 Verbania Fondotoce
Lago di Mergozzo
Tel.+39 0323 586792
Fax +39 0323 586791
E-mail: h.piccololago@stresa.net
Sito internet www.piccololago.it
Grand Hotel Majestic
28922 Verbania (VB)
via Vittorio Veneto, 32
Tel. 0323.509711
E-mail: info@grandhotelmajestic.it
Sito internet: www.grandhotelmajestic.it
Residenza Dolce Vita – Wellness Resort
Corso Risorgimento 289
28823 Ghiffa (VB)
Lago di Mergozzo
Tel +39 0323 59658
Fax +39 0323 59373
E-mail: info@residenzadolcevita.com
Sito internet www.residenzadolcevita.com
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